Negli ultimi due anni, complice la condizione pandemica che stiamo vivendo, sentiamo sempre più spesso parlare di QR Code, nei contesti più disparati e con gli usi più diversi. Ma di cosa si tratta? Come funziona questa tecnologia? È in che modo può essere integrata in una strategia di marketing efficace?
QR Code: cosa significa e come funziona
Partiamo dal principio: la sigla “QR” sta per “quick response”, cioè “risposta rapida”, e indica infatti un codice in grado di permettere una decodifica molto veloce delle informazioni in esso contenute.
Evoluzione del suo più obsoleto predecessore, il codice a barre, il QR Code è in grado di contenere una quantità di dati di gran lunga superiore, che può essere velocemente decodificata semplicemente attraverso la fotocamera del proprio telefono cellulare.
L’aspetto è quello di un codice a barre bidimensionale di forma quadrata, creato da moduli neri disposti dentro uno schema bianco: una volta decodificato, il QR Code può rimandare a un sito web, un e-commerce, una pagina di un social network, un video su YouTube, e via dicendo. Una volta definito il proprio scopo e le proprie necessità, un QR Code può essere facilmente creato online, inserendo l’indirizzo web scelto nell’apposito campo. Dopodiché, potrà essere scaricato e stampato secondo le proprie esigenze.
Un nuovo successo e una risorsa per il marketing
Il rinnovato successo di questo tipo di codice è strettamente legato alla condizione pandemica nella quale stiamo vivendo da ormai quasi due anni, non solo in relazione ai passaporti vaccinali adottati in molti paesi del globo, ma anche a causa delle sue numerose applicazioni volte a limitare il
contatto fisico con una serie di superfici. Pensiamo ad esempio ai menù digitali di bar e ristoranti ai quali è possibile accedere semplicemente scannerizzando con il proprio cellulare un QR Code, stampato su cavalletti posizionati all’ingresso del locale o su piccoli espositori presenti sul tavolo.
Il QR Code è infatti sempre più frequentemente adottato in varie strategie di comunicazione e marketing, dal commercio al dettaglio, dove il QR Code connesso a un determinato articolo può mostrare la scheda del prodotto o le recensioni degli utenti, al personal branding, che può sfruttare
un QR Code posizionato su un biglietto da visita per permettere di accedere al proprio sito web o portfolio online, fino al mondo dell’editoria, che può inserire in testi e manuali approfondimenti presenti sul web e facilmente accessibili attraverso un codice.
Vantaggi e limiti di una risorsa
Il principale vantaggio di questo tipo di codice è quello che permette di portare un contenuto specifico dall’offline all’online, in modo rapido, veloce e accessibile a chiunque possieda un telefono cellulare. Questo permette anche un non indifferente risparmio di materiale, soprattutto cartaceo, dal momento che le informazioni e i contenuti racchiusi nel QR Code possono essere resi accessibili a molte persone tramite la stampa di un singolo codice. Per rendere ulteriormente sostenibile questa opzione, è possibile stampare il QR Code su supporti creati con carta ecologica, riciclati e riciclabili.
Nonostante i vantaggi fino a qui evidenziati, la soluzione del QR Code presenta anche qualche limite che vale la pena menzionare. In primo luogo, per funzionare, un QR Code necessita di connessione internet, che non sempre è presente per svariati motivi.
In secondo luogo, non in tutti i dispositivi mobili è presente un lettore di QR Code, ed è spesso necessario il download di un’applicazione specifica per questo scopo. Nonostante questi limiti, la facilità di creazione e utilizzo, insieme alla rapidità di decodifica e la capacità di unire efficacemente il mondo online con quello offline, rendono il QR Code, almeno in questo momento, una risorsa senza pari nell’ambito del marketing e della
comunicazione.